Klaus Docupil, nato a Venezia, oggi, vive tra le province di Venezia e Vicenza.
Inizia a scrivere canzoni all’età di 17 anni ed impara a suonare il pianoforte quasi da autodidatta, osservando con attenzione il padre, seguendolo durante le sue trasferte come musicista.
Il suo percorso musicale si sviluppa attraverso l’esperienza dal vivo con il vecchio gruppo formato da veri amici, e la partecipazione a diversi programmi radio, esibizioni e concorsi musicali.
Dice di se: <<la mia anima è rock, ma adoro tutte le sfumature dell’elettronica. Se mi propongono di scrivere una canzone, o un progetto diverso dal mio stile elettronico, accetto volentieri, perché a me piace mettermi in gioco e sperimentare sempre qualcosa di nuovo e creare nuove emozioni. L’unica cosa che chiedo, è che non mi vengano messi troppi paletti, perché ciò che scrivo, deve uscire da dentro, deve appartenere alla mia esperienza e nascere dalle mie emozioni.
Creare qualcosa che non mi appartiene, non sarebbe nella mia natura, e quindi, meno stimolante.
Scrivere canzoni coinvolgendo più voci, e collaborare con più persone, e ciò che più mi diverte, e la musica, prima di tutto, deve essere questo. Mi piace sperimentare nelle mie canzoni, strumenti che non sempre appartengono all’elettronica, cercando di creare così, quell’equilibrio giusto tra sound analogico e digitale>>.
Klaus Docupil ha scritto le musiche di una web serie. Cinque brani pop, con meno elettronica e più strumentazione live.
Scrive poesie, dipinge, Klaus Docupil é appassionato dell’arte in ogni sua forma, cerca sempre di coinvolgere ogni sfumatura di essa nei suoi progetti.
La fotografia in particolare, è una passione che ha fin da bambino, e quando coglie un momento o un angolo di mondo, un po’ speciale, lo fotografa, cercando di impressionare nell’obiettivo, quell’attimo di vita.
Un suo caro amico, Matteo Ferretti, artista di raro talento, sviluppa assieme a lui i concetti delle cover dei suoi singoli, trasformando le emozioni della musica che suona dentro la traccia digitale, in immagini.
Ma per queste immagini, cerca sempre nuove collaborazioni, con artisti con diverse esperienze e doti.
Vuole Così trasformare anche la copertina in una piccola forma d’arte emozionale.
Dice ancora: <<Vivo per la musica. Mi metto alla tastiera, divento ermetico, creando un mondo tra tasti bianchi e neri, chiudendomi tra le cuffie. In quel momento di isolamento da tutti, mi sento libero, un’evasione nelle note>>.
Per Klaus Docupil la musica significa comunicare qualcosa che si ha dentro. Quando le persone ballano sulle note delle sue canzoni, significa che ha creato quell’emozione che cercava, e il suo messaggio è arrivato, trasformandosi in vibrazioni…
Delle sue canzoni Klaus Docupil dice: <<vivo dalle emozioni che ogni giorno mi sono offerte dalla vita. Piccole e quotidiane eccezioni dal sogno alla rivincita di un risveglio. La musica è tutto ciò che resterà e può raggiungere chiunque e ovunque. Comunicazione senza filtri. Una regola senza regole>>.
“Fuori dal ritmo e dal tempo, ma sempre dentro l’anima, per continuare il viaggio tra l’ombra e la luce …tra fede e realtà… Klaus Docupil”
Oggi collabora con musicisti di raro talento. Artisti del suono e del video, che lo aiutano a comporre anche le immagini delle sue canzoni. Professionisti dagli aspetti geniali e graffianti. Amici. Creando questa sinergia, ormai nel tempo, comprendendo le sue note e aiutandolo a tradurle in reali passaggi di emozione. Così possono raggiungere il cuore di che le ascolta.